Home ATTUALITA’ Attacco hacker agli ospedali milanesi, com’è la situazione

Attacco hacker agli ospedali milanesi, com’è la situazione

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Sono ripresi alcuni servizi dell’Asst Fatebenefratelli Sacco dopo l’attacco hacker del primo maggio. Stando a quanto ha fatto sapere l’azienda sanitaria in una nota di aggiornamento sulla situazione, presso i poli ospedalieri Fatebenefratelli, Buzzi e Melloni sono ripartite regolarmente le attività di diagnostica per immagini, in particolare tac, che erano state necessariamente sospese per gli esterni. Al Sacco, invece, si sta ancora lavorando per la riattivazione della normale attività diagnostica.

Al Fatebenefratelli e alla Melloni è stata riattivata l’accettazione di prenotazioni e la redazione di referti ambulatoriali e lettere di dimissione presso le degenze, gli ambulatori e i servizi di pronto soccorso, mentre presso il Sacco e il Buzzi si sta lavorando per la riattivazione della normale attività, “prevista – si legge nel comune – entro la giornata” di giovedì. Al Sacco è stato inoltre rimesso online il laboratorio di analisi, permettendo così il riavvio dell’attività di tutti e quattro i presidi. Anche l’applicativo per la gestione delle prenotazioni e accettazioni prestazioni sanitarie è stato riattivato ovunque.

Capitolo ricoveri, con la pressione che cresce sugli altri ospedali. “Le emergenze da gestire in pronto soccorso sono state dirottate da Areu su altri presidi ospedalieri milanesi. Vista la portata dell’attacco informatico – ha fatto sapere la regione in una nota – si concorderà con Areu stessa il rientro nella rete di emergenza”.

Fonte: MilanoToday 

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