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Il comune brianzolo dove arriva “l’assegno di genitorialità”: fino a 500 euro a famiglia

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Fino a 500 euro al mese per famiglia. A Seregno arriva l’assegno di genitorialità. Si tratta di un contributo economico integrativo per i genitori lavoratori che usufruiscono del congedo parentale. Una misura innovativa ideata dal comune di Seregno a sostegno delle famiglie che vivono l’esperienza della nascita di un figlio e per le quali, soprattutto nei primi mesi di vita, è prezioso poter dedicare tempo alla cura del nuovo arrivato.

“Una opportunità di cui non tutti riescono ad usufruire, in quanto – per ragioni economiche – molti hanno la necessità di riprendere il lavoro immediatamente dopo il periodo di astensione obbligatoria. Per questo il Comune di Seregno ha pensato ad una indennità integrativa che possa consentire alle neo mamme e ai neo papà di dedicare più tempo alla loro famiglia” spiegano dal municipio. In questi giorni è stato aperto il “Bando Neo Genitori”, grazie al quale è possibile richiedere un bonus economico che varia da 300 euro al mese (se è un solo genitore a fruire del periodo di congedo) a 400 euro al mese (quando il periodo di congedo è fruito in alternanza dai due genitori) e fino a 500 euro in caso di gemelli. Il bonus verrà corrisposto per un periodo massimo di cinque mesi.

Possono accedere al contributo i genitori lavoratori residenti in Seregno, che usufruiscono del congedo parentale per i figli entro il primo anno di età del bambino e che abbiano un indicatore Isee inferiore a 30 mila euro. Per questa misura, il Comune di Seregno ha stanziato 70 mila euro e le domande si possono presentare entro il 31 dicembre di quest’anno.

“Il sostegno alle famiglie ed alla natalità passa da iniziative concrete. In questo senso, il Bando Neo Genitori vuole essere un segnale forte ed importante: si tratta di una misura che, a quanto ci risulta, è abbastanza originale (non abbiamo notizie di iniziative similari, almeno in Lombardia) e siamo orgogliosi di essere riusciti ad attuarla. È una misura rivolta a famiglie con indicatore Isee fino a 30 mila euro, quindi una platea piuttosto ampia. Il bando parte come iniziativa sperimentale, ma l’obiettivo che ci poniamo è arrivare a farne una misura strutturale” ha detto Laura Capelli, assessore alle Politiche Sociali.

“Alcuni progetti hanno le caratteristiche giuste per fare la differenza. Il bando Neo Genitori è certamente uno dei quei progetti. Grazie ad esso la nostra città va incontro in maniera non simbolica alle famiglie, offrendo loro un concreto supporto nella progettualità più importante, quella di aprirsi ad una nuova vita. Sin dall’inizio del mandato, con il Kit Bebè, abbiamo dato il segnale di attenzione alla vita che nasce: con il bando Neo Genitori, andiamo oltre il gesto simbolico e ci affianchiamo ai nuovi genitori con un sostegno importante” ha chiosato il sindaco, Alberto Rossi.

Fonte: MonzaToday 

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