Home VARIE Come ricaricare un condizionatore Ariston 

Come ricaricare un condizionatore Ariston 

110

La prima cosa da dire quando parliamo di quando ci chiediamo di come ricaricare un condizionatore Ariston è che intanto non lo possiamo fare noi perché è un qualcosa di molto delicato e si tratta di una delle operazioni di manutenzione che servono a garantire poi qualsiasi tipo di condizionatore e non solo i modelli dell’Ariston.

Non possiamo pensare che un condizionatore possa funzionare correttamente senza il giusto livello di gas refrigerante e purtroppo quello che succede che noi non ci rendiamo conto che ci sono delle perdite occulte magari lievi che però protratte nel tempo alla fine fanno sì che il livello di quel gas è insufficiente per un buon funzionamento del sistema.

 Infatti, quando poi c’è questo tipo di problema, intanto, il condizionatore diventa molto meno efficiente dal punto di vista energetico e quindi magari ci troviamo con delle bollette molto più salate a parità di utilizzo e quello chiaramente ci fa scattare il campanello d’allarme e ci fa contattare i tecnici dell’azienda e questa è un’ottima mossa.

I tecnici dell’azienda prima di procedere con la ricarica dovranno verificare attentamente non solo per quanto riguarda le perdite ma poi anche per quanto riguarda la quantità del gas refrigerante presente sul sistema e anche il tipo di gas refrigerante.

  Questo perché non bisogna né utilizzare una quantità superiore e nemmeno utilizzare un gas refrigerante non compatibile, perché i danni potrebbero essere gravi al compressore e nei casi peggiori anche all’intero impianto di condizionamento. 

I tecnici in questione chiaramente sanno quali sono i refrigeranti più comuni come per esempio l’R32, però ci possono essere anche altri meno diffusi e non tutti sono compatibili tra loro.

 Per poter eseguire questo tipo di operazione utilizzeranno una strumentazione professionale che le persone non possono avere ed ecco perché sono cose che poi è sempre meglio delegare a loro piuttosto che provare a fare in autonomia che non sarebbe impossibile, però può diventare un azzardo in certi casi

Non sempre possiamo prevedere in anticipo quando andiamo a spendere per un intervento di manutenzione ordinaria 

Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte non sempre possiamo prevedere in anticipo quanto andiamo a spendere per un intervento di manutenzione ordinaria e questo per vari motivi.

Intanto perché comunque noi potremmo chiamarle per un intervento di manutenzione ordinaria che riguarda la pulizia dei filtri e loro possono avere per qualche motivo il sospetto che ci sia una perdita del gas refrigerante come abbiamo già menzionato e quindi voler controllare il tutto.

E quindi è chiaro che, se magari per telefono ci avevano detto che per la pulizia dei filtri c’era un prezzo a quel punto poi si ritroverebbero a rimangiarsi la parola perché poi il preventivo sarebbe più alto visto quest’altro intervento.

 Oppure magari sono a casa nostra per pulire quel condizionatore e poi mentre fanno un check up si rendono conto che ci sono delle componenti rotte e non è un qualcosa che potevano vedere a distanza ed ecco perché, quando si parla per telefono bisogna essere prudenti.