Torturati e uccisi senza pietà: è questa la triste fine di due cani meticci che hanno trovato la morte proprio per mano dei propri padroni. Per entrambi ora si profila il carcere fino a due anni, per aver cagionato la morte degli animali attraverso feroci maltrattamenti.
Il primo cane è stato ritrovato impiccato all’esterno di un’automobile. Lasciato legato all’interno dell’abitacolo in estate, senza acqua né cibo, l’animale aveva cercato di uscire dal finestrino che era semiaperto. Purtroppo, però, il guinzaglio legato al poggiatesta ha soffocato il povero cane, della cui morte si sono accorti alcuni passanti che hanno subito avvisato le forze dell’ordine.
Il secondo caso, del quale si sta occupando il medesimo pm Sara Arduini, riguarda invece un meticcio di piccola taglia che, dopo essere stato investito, viene lasciato morire dai padroni che non si sono preoccupati di portarlo dal veterinario per accertare le condizioni di salute. Addirittura sgozzano l’animale in agonia e lo abbandonano successivamente sotto la panchina di un parco.
Per fortuna qualcuno nota l’insano gesto e provvede a denunciare la coppia. Dovranno rispondere dell’accusa di uccisione di animale, disciplinata all’art. 544 del codice penale. Per fortuna i colpevoli di tali gesti atroci sono stati assicurati alla giustizia.
