Non è solo il settore della ristorazione che versa in uno stato di profonda crisi, a Milano e in tutta la Lombardia. Anche gli asili nido privati sono in difficoltà a causa dei limiti imposti a causa del coronavirus. Molte strutture potrebbero avere problemi a coprire i costi di gestione necessari. A denunciare tale situazione è l’Assonidi, associazione aderente alla Confcommercio di Milano.
Il direttore di Assonidi, Paolo Uniti, ha dichiarato: “Con il prolungarsi delle misure restrittive molte strutture potrebbero non avere le risorse economiche per coprire i costi di gestione, in particolar modo quelli relativi al personale dipendente e ai canoni di locazione.“
Per questo motivo, in previsione di un prolungamento della chiusura delle strutture scolastiche per evitare il contagio da coronavirus, l’associazione chiede l’attenzione delle istituzioni affinchè le imprese del settore possano sopravvivere a questo stato di crisi contingente.
“Si tratta di una situazione estremamente delicata per il nostro comparto, composto prevalentemente da micro e piccole imprese, contraddistinte da un fragile equilibro economico“, ha concluso Uniti.
E’ auspicabile un ritorno alla normalità anche per questo settore, colpito quanto altri dall’emergenza coronavirus. Molte strutture rischiano di ritrovarsi in ginocchio, senza la possibilità di pagare i dipendenti e i costi di gestione.