Nonostante il mese autunnale, le temperature eccezionalmente miti per la stagione hanno consentito la schiusa delle uova.
Grandi all’incirca quanto un pollice, ritrovate a Monza e ora ospiti del rifugio dell’Enpa. Sono le due baby tartarughe arrivate in via San Damiano 21, “figlie” del clima capriccioso e delle temperature autunnali quasi estive delle ultime settimane. Sono arrivate domenica 6 novembre dopo essere state ritrovate in città. “Segno che, nonostante il mese autunnale, le temperature eccezionalmente miti per le nostre latitudini hanno consentito la schiusa delle uova” spiegano dall’Enpa.
“Infatti le tartarughe e le testuggini depongono le loro uova in un buco fatto nel terreno. Dopo un’incubazione di circa due mesi, con il solo calore del sole, le uova si schiudono e le piccole tartarughe si aprono la strada nella terra fino alla superficie. Le due baby ritrovate sono nate pochi giorni fa (mese di novembre!), un fatto questo assolutamente eccezionale e per certi versi preoccupante”. Le due tartarughine per il momento non sono adottabili.
Intanto, nell’anno che ha il triste primato di essere stato il più caldo e meno piovoso della storia, i cambiamenti climatici continuano ad avere ripercussioni anche sugli animali e sui loro ritmi. A farne le spese sono anche gli animali selvatici: al rifugio di Monza infatti continuano ad arrivare ricci. “Dovrebbero essere ormai in letargo ma recuperati sottopeso perché non riescono più a trovare gli insetti che costituiscono la loro normale alimentazione” spiegano dal rifugio.
Fonte: MonzaToday