Fingono di essere turiste ed invece rubano, approfittando delle mascherine che si utilizzano per il coronavirus per nascondere il viso. Sono borseggiatrici seriali, da tempo mettono a segno colpi nella città meneghina, soprattutto nei confronti di turisti stranieri.
Con molta destrezza le ladre, che sono giovani e per lo più rom, portano via alle vittime telefoni e portafogli da zaini e borse. La zona di Milano in cui operano è sempre la stessa: il centro. Le ladre preferiscono agire nei pressi di Piazza Duomo, Galleria Vittorio Emanuele, Via Manzoni, Piazza della Scala.
Per passare inosservate, le giovani ladre indossano outift abbastanza curati e agiscono quando le vittime sono distratte. Non sempre le malviventi riescono nel loro intento: alcune volte desistono perché avvertono una presenza alle loro spalle e si allontanano. Ma subito puntano altre vittime per derubarle.
La coppia diabolica agisce anche alla fermata della metro, e lungo le banchine. Un po’ di tempo fa la Polstrada ha pizzicato in flagranza di reato quattro giovanissime di origine bosniaca.
Le segnalazioni delle ladre in azione nel centro di Milano sono ormai all’ordine del giorno. Si intensificano quindi i controlli per evitare che vengano compiuti altri furti a danno di turisti e altri malcapitati.