Il presidente della Regione Lombardia e l’assessore al Welfare sintetizzano le novità principali che caratterizzano le linee guida per l’avvio dell’attività scolastica, trasmesse dalla Regione a tutte le autorità sanitarie territoriali e agli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Le prescrizioni sono state definite dalla Direzione Generale Welfare e condivise con i rappresentanti dei Pediatri e dei Medici di Medicina Generale.
Il piano anticovid a scuola
“Scatta il piano anticovid a scuola”: viene consentito l’accesso diretto all’effettuazione dei tamponi, con motivazione ben definita, per studenti e personale scolastico in caso di sintomi sospetti e sono garantiti gli esiti entro la giornata. L’isolamento scatta in caso di positività accertato. Per patologie con sintomi no covid, non serve certificazione del medico per il rientro in classe.
“La sicurezza sanitaria nel corso dell’attuale stagione scolastica è quantomai delicata – spiega l’assessore al Welfare – ci troviamo di fronte a una sfida che possiamo affrontare e vincere solo attraverso una grande alleanza fra famiglie, istituzioni, enti sanitari, MMG e pediatri, istituti scolastici e famiglie. Nessuno escluso. Dobbiamo riuscire a garantire l’equilibrio fra lo svolgimento dell’attività didattica e l’attuazione dei protocolli anti Covid a tutela degli studenti e del personale scolastico.
Se ci sono sintomi covid, subito accesso al tampone
“L’accesso diretto al tampone con autocertificazione – sottolinea l’assessore al Welfare – per gli studenti e il personale scolastico viene garantito in caso di rilevazione di sintomi a scuola oppure al di fuori dall’ambiente scolastico a seguito di indicazione del Medico o del Pediatra”. I punti tampone vengono definiti dal coordinamento ATS/AASST e sono accessibili tutti i giorni dal lunedì al sabato almeno 4 ore al giorno durante la mattinata. I laboratori processano i tamponi in giornata e provvedono a caricarne gli esiti sul Fasciolo Sanitario Elettronico e sul ‘flusso tamponi’ entro le ore 23. ATS, medici e pediatri possono visualizzare gli esiti tramite gli appositi cruscotti o strumenti informatici dedicati. Le ATS garantiscono anche il supporto formativo e informativo necessario sul territorio per i referenti scolastici e le famiglie.
Fonte: MonzaToday