“Escono” dal laboratorio e vanno “sul campo” i cani in corso d’addestramento a Lodi per fiutare il virus del covid e identificare la sua presenza nelle persone, attraverso la variazione di odori. La prima sperimentazione, effettuata nei laboratori del dipartimento di Medicina Veterinaria a Lodi, si è conclusa positivamente: ora l’addestramento dei cani per fiutare il coronavirus prosegue con le persone in fila al drive through del Parco Tecnologico Padano di Lodi per effettuare il tampone.
“A chi darà il proprio consenso appena dopo aver eseguito il tampone – spiega Stefano Di Giovine, responsabile operazioni del Ptp – verrà consegnata una scheda con un questionario anonimo e due tubicini da mettere sotto le ascelle per 15 minuti. Saranno proprio questi campioni, poi, che verranno annusati da cani addestrati di varia razza che potranno segnalare, o meno, la presenza del covid-19”.
“In queste prime ore di sperimentazione – aggiunge Di Giovine – sono state solo una trentina le persone che hanno voluto sottoporsi al test. Speriamo nei prossimi giorni aumentino. Si tratta di progetti che arricchiscono il sapere umano, quindi partecipare è sempre una buona scelta. Si punta a far diventare questi cani affidabili quanto i cani antidroga”. Il progetto è realizzato dall’Università degli Studi di Milano con l’ospedale Sacco e il Medical Detection Dogs Italy onlus.
Fonte: MilanoToday