Sette milioni di euro per ristrutturare gli impianti sportivi universitari aperti al pubblico in Lombardia. Saranno erogati attraverso un bando appena approvato dalla giunta su proposta del sottosegretario regionale allo sport Antonio Rossi. Le università lombarde che vorranno accedere al contributo dovranno presentare domanda dal primo marzo al primo aprile del 2022 e otterranno una copertura a fondo perduto del 50 per cento dei lavori da realizzare, con un massimo di due milioni di euro per progetto o università.
“Una misura – chiarisce Rossi – che punta alla valorizzazione e al rilancio delle arene e dei campi pubblici degli atenei lombardi, utilizzabili quindi oltre che dagli studenti anche dai cittadini di tutte le età. Puntiamo, così, a incentivare la pratica sportiva e, al contempo, ad ampliare l’offerta sul territorio di strutture moderne e di alto livello, a disposizione di tutti”.
Punto di riferimento per tutti i cittadini
Il co-finanziamento della regione punta a realizzare una ‘rete’ di impianti di eccellenza per favorire la crescita dello sport, da quello federale a quello dilettantistico. “Vogliamo rendere gli impianti sportivi universitari accessibili, eco-sostenibili, competitivi e polifunzionali”, aggiunge Rossi, “e farne uno dei punto di riferimento per i cittadini che vogliono avvicinarsi allo sport”. Intanto la regione è al lavoro sui problemi contingenti, da quelli legati alla pandemia covid al caro bolletta di luce e gas. “Negli scorsi mesi – conclude Rossi – abbiamo raccolto la richiesta d’aiuto proveniente dai gestori delle piscine e di tutte le strutture sportive lombarde che, per funzionare, richiedono alti consumi di energia, e l’abbiamo inoltrata al governo che ha risposto annunciando una prima tranche di aiuti”.
Fonte: MilanoToday