Un dirigente medico di una struttura sanitaria pubblica dell’Ats Città Metropolitana di Milano, un infettivologo, è stato arrestato e messo ai domiciliari per il reato di violenza sessuale aggravata su sei giovane donne, sue pazienti. “A carico del medico – spiega un comunicato della procura di Milano – sussistono gravi indizi di colpevolezza con riferimento a una sequenza di violenze sessuali – abusi fisici e verbali – consumate in danno di sei giovani pazienti del centro sanitario. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti volti a verificare se altre pazienti della struttura abbiano subito violenze analoghe da parte dello stesso medico”.
Le indagini partite a dicembre 2021 sono state coordinate dai magistrati del V dipartimento e sono nate dalla denuncia di una ragazza che ha descritto per prima gli abusi subiti, e dopo di lei anche altre pazienti hanno fatto denuncia. Già nel mese di giugno 2021 era giunta all’ufficio relazioni pubbliche dell’Ats una segnalazione anonima e c’era stata un’indagine interna, ma il medico aveva continuato a svolgere la propria attività “replicando analoghi comportamenti”.
Il medico ora è stato sospeso in via disciplinare fino all’esito del procedimento penale.
Fonte: Milano la Repubblica.it