L’assessore alle Politiche Sociali Gabriele Rabaiotti ha annunciato giovedì scorso l’intenzione del Comune di Milano di destinare 550 mila euro a progetti rivolti ai disabili. La proposta passerà ora al Consiglio comunale, che dovrà approvarla.
In pratica è prevista la costituzione di un Fondo aperto da cui il Comune attingerà per finanziare progetti sulla disabilità meritevoli di essere supportati e sostenuti economicamente.
Il fondo dell’area Inclusione e diritti subirà invece una riduzione dei proventi, che passeranno da circa 47 milioni a 42 milioni di euro. Tutto ciò a causa della diminuzione dei fondi statali destinati all’accoglienza dei migranti, stabilita dai decreti sicurezza dell’allora Ministro dell’Interno Matteo Salvini.
A Palazzo Marino ci sono anche polemiche circa l’abolizione della Bebè Card per l’anno 2020. La misura del Comune destinata alle neo mamme non sarà rinnovata per mancanza di risorse disponibili. L’assessore Rabaiotti ha spiegato che la società erogatrice della misura è fallita a Febbraio scorso. Di conseguenza, il Comune dovrà indire una gara per affidare nuovamente l’appalto ad altra impresa.
Trovando un nuovo gestore per l’anno in corso il Comune sarà in grado di procedere al recupero di un milione di euro a titolo di bilancio. E’ auspicabile che ciò avvenga per ripristinare un utile sostegno alla maternità delle donne milanesi.