Home EVENTI & CULTURA San Valentino a Milano: ecco cosa fare

San Valentino a Milano: ecco cosa fare

386

Domani è la festa degli innamorati. Cosa bolle in pentole per le coppie che hanno deciso di trascorrere a Milano questa ricorrenza dedicata all’amore? Il week end di San Valentino si prevede ricco di appuntamenti ed eventi di vario tipo. Al teatro Parenti c’è il nuovo spettacolo “Darling” che ha come protagonista l’attore Pierfrancesco Favino; al Piccolo Teatro Strehler c’è lo spettacolo intitolato “Un nemico del popolo”, mentre al Teatro degli Arcimboldi per l’intero week-end è di scena “Ghost il Musical”.

Chi preferisce il cinema può invece trovare una rassegna di film d’amore al Mic-Museo del Cinema, in proiezione per tutto il week-end. Presso la Piscina Cozzi, invece, sono in programma “i film più belli degli ultimi anni” sempre nel fine settimana. Al cinema Anteo, invece, domenica è prevista una rassegna di fil aventi per tema il coraggio e la resistenza.

Ci sono anche tante mostre a Milano per San Valentino. A Palazzo Reale, per l’intero week-end, si possono ammirare le opere d’arte del francese Georges De La Tour. A Palazzo Isimbardi, invece, è prevista una mostra di beneficenza per sostenere i bambini del Kenya. Alla Fondazione Prada, sempre nel week end di San Valentino, vi sono due mostre dedicate all’arte cinese. Questo è l’ultimo fine settimana per chi ha intenzione di ammirare le opere principali del grande Canova, alla Gam.

Ci sono anche appuntamenti ed esposizioni gratuite, come la mostra fotografica “Young” alla Fabbrica del Vapore (venerdì 14 Febbraio), o l’incontro gratuito allo store di Mondadori con la cantante Elettra Lamborghini. Ci sono poi le visite gratuite alla Casa Boschi di Stefano e quella dedicata al paesaggio lombardo a Villa Ghirlanda.

Per chi vuole trascorrere un San Valentino più intimo vi sono proposte ed offerte da parte di locali e ristoranti di ogni zona di Milano.

Articolo precedenteMilano, Gioia 22: entro il 2020 completato il grattacielo ecosostenibile
Articolo successivoMilano: novità e prospettive di un Salone del Mobile senza Cinesi