Home CRONACA Milano: ecco come si organizzano le multinazionali per fronteggiare l’emergenza

Milano: ecco come si organizzano le multinazionali per fronteggiare l’emergenza

343

Allerta coronavirus e misure straordinarie per arginare il contagio anche per le multinazionali che hanno sede a Milano e hinterland. Già a partire da ieri centinaia di migliaia di dipendenti hanno ricevuto disposizioni a seguito delle ordinanze emesse dal Ministero della Salute e dalla Regione Lombardia. Tutti coloro che abitano nei Comuni del Lodigiano devono restare a casa fino a “nuove indicazioni”. Le multinazionali interessate da tali provvedimenti sono, tra le altre, la Pirelli, Luxottica, Eni, Ibm e banca Unicredit.

Altre aziende hanno raccomandato ai propri dipendenti di non prendere mezzi pubblici e treni e per chi abita in città, la metropolitana. Imprese e uffici pubblici potranno fare ricorso al telelavoro per evitare il più possibile gli spostamenti. Tra le raccomandazioni che circolano in questi giorni e che riguardano anche i dipendenti di multinazionali aventi sede a Milano e dintorni vi è quella di rispettare le norme di igiene personale e ricorrere al 112 in caso di necessità.

A scopo precauzionale, è preferibile restringere le relazioni sociali e le occasioni di incontro in luoghi chiusi e affollati. Le multinazionali come Luxottica stanno monitorando la situazione e decideranno il da farsi con il passare dei giorni. Sperando che il contagio non esploda nella città di Milano, le aziende si dichiarano disponibili a correre ai ripari in caso di necessità.

 

Articolo precedenteMilano: si fingono volontari CRI per effettuare tamponi per coronavirus, ma è una truffa
Articolo successivoMilano: partite di calcio a porte chiuse per emergenza Coronavirus