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Milano: chiusura per il circolo Arci Ohibò, l’annuncio su Facebook

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Ohibò - fotografo: Stefano De Grandis

Un’altra chiusura in città dopo il periodo di lockdown. Stavolta l’annuncio arriva dagli otto soci del circolo Arci Ohibò di Via Benaco in corso Lodi. Sulla pagina Facebook del locale è apparso nei giorni scorsi un accorato messaggio di commiato.

Il circolo, attivo da circa otto anni, ha contribuito alla diffusione della cultura, della musica e dell’arte in questa zona della città.

Il testo del messaggio su Facebook

Siamo volontari, ognuno di noi svolge altri lavori. Insieme abbiamo creduto in questo progetto creando uno spazio polivalente e multiculturale” con laboratori per adulti e bambini, un’accademia di musica, scuola gratuita d’italiano per stranieri, spettacoli con musica dal vivo, teatro. Tutto cancellato dal Covid, perché la coda della pandemia colpisce anche gli spazi di socialità, le realtà culturali dei quartieri che non hanno la forza per ripartire dopo mesi di chiusura e prospettive incerte. L’emergenza sanitaria ci ha piegato.

Abbiamo provato in tutti i modi a resistere ma per noi che siamo un’associazione non profit, nonostante il canone d’affitto agevolato per la pandemia, è stato impossibile sopravvivere senza entrate e rialzarci. Per questi otto, bellissimi e indimenticabili anni non possiamo non ringraziare tutti i soci e gli allievi, i collaboratori, gli insegnanti, i volontari, le associazioni e centinaia di artisti. Ci piace pensare che il nostro circolo sia stato anche un rifugio in cui sentirsi a casa“.

Grande mobilitazione per salvare il Circolo

La reazione a questo annuncio è stata immediata. Molti propongono una raccolta fondi per evitare la chiusura definitiva di un centro che per tanto tempo è stato un punto di riferimento importante per la città.

Lo stesso Sindaco Beppe Sala si è interessato alla vicenda del circolo Arci, che in tanti si augurano possa tornare a svolgere le sue numerose e variegate attività.

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