La circolazione dei mezzi Atm (quindi metro, bus e tram) potrebbe subire conseguenze per quattro ore, dalle 8.45 alle 12.45: giovedì 28 aprile è in programma, infatti, lo sciopero dei trasporti proclamato dal sindacato Faisa Confail. Potrebbe perché come per ogni protesta simile i disagi reali, a livello di funzionamento dei mezzi, dipendono dall’adesione del personale, comunicata soltanto la mattina stessa del giorno dello sciopero (qui l’elenco delle adesioni agli ultimi scioperi del personale Atm).
Le ragioni dello sciopero
Lo sciopero è stato indetto – stando a quanto indicato dal sindacato stesso – “per rivendicare il rinnovo del Ccnl di categoria scaduto nel 2017, rispetto al quale la revisione delle retribuzioni in relazione all’aumento del costo della vita in atto, la sicurezza sul lavoro anche alla luce delle inedite problematiche introdotte dalla pandemia da Sars-Cov 19 tuttora in corso, l’orario e l’organizzazione del lavoro, ivi compresa quella dello smart working”.
I prossimi scioperi
Per il mese di maggio sono in programma diversi scioperi. Il 20 maggio Cub e Sgb hanno indetto una manifestazione generale di 24 ore: dovrebbe quindi coinvolgere anche i treni e il trasporto pubblico locale, quindi metro, bus e tram. Il 30 maggio diverse sigle sindacali – Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl-Fna, Faisa-Cisal – hanno deciso di bloccare il trasporto pubblico locale. Sul sito dedicato del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti informano che la manifestazione sarà di 24 ore e senza fasce di garanzie.
Fonte: MilanoToday