Il Consiglio comunale di Milano ha approvato ieri il divieto di utilizzare il collare “a strozzo” per i cani. La decisione farà parte del nuovo regolamento che Palazzo Marino sta approntando sul tema della tutela e benessere degli animali.
In particolare, il collare “a strozzo” è ritenuto uno strumento eccessivo, utilizzato spesso da chi non riesce ad educare il cane quando si trova fuori. Il collare a scorrimento, chiamato anche “a strozzo”, è fatto in modo tale da costringere l’animale a fermarsi stringendogli il collo mentre cammina. Se usato in alcune circostanze, per necessità, non vi è alcun problema. Il suo utilizzo costante e ripetuto, invece, potrebbe configurare ai danni del cane una sorta di maltrattamento, sicuramente da evitare.
Il sub-emendamento è stato presentato da Gianluca Comazzi, consigliere di Forza Italia. Nel testo si specifica che il divieto di utilizzo del collare a strozzo ammette alcune deroghe, ad esempio l’adempimento di un dovere (forze dell’ordine, soccorso).
Non sono previste sanzioni per i cittadini che continueranno ad utilizzare il collare a strozzo per il proprio cane, ma saranno tenuti a dimostrare la necessità del suo utilizzo.
Sempre a proposito di cani, la settimana scorsa è stato approvato un altro emendamento che istituisce l’obbligo del patentino per i padroni di esemplari di razze canine potenzialmente “pericolose”.