Proprio ieri, in occasione della Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare, Just Eat app ha introdotto anche a Milano il progetto denominato “Piatto Buono-contro lo spreco alimentare”, a cui hanno aderito, rispettivamente, sia i consumatori che i ristoranti, nell’ottica comune di sensibilizzare verso il tema dello spreco del cibo.
Sono 35 i ristoranti che hanno aderito a questa iniziativa, e si trovano a Torino, Milano, Napoli e Roma. Ogni cliente, a partire da oggi, può aggiungere al proprio ordine dal menù a domicilio un Piatto Buono contro lo spreco alimentare, che viene realizzato utilizzando cibi rimasti invenduti (ma ancora freschi), materie prime o cibi in eccedenza, oppure alimenti prossimi alla scadenza che non possono essere conservati. Naturalmente il prezzo sarà scontato.
Ciascun ristorante presenterà il proprio “Piatto Buono” a seconda degli ingredienti in esubero, e potrà decidere giornalmente se rendere o meno un piatto disponibile sul menù proposto da Just Eat.
Per chi ordina a domicilio, gli ingredienti utilizzati per preparare il Piatto Buono saranno noti soltanto quando riceveranno l’ordine a casa. Ma l’iniziativa prevede un ulteriore scopo benefico: per ogni Piatto buono ordinato Just Eat provvederà a donarne un altro a case di accoglienza e comunità. Il tutto con la collaborazione della Caritas delle città coinvolte nel progetto.
Ecco dove ordinare (e gustare) Piatti Buoni a Milano: Kombu, This is not a Sushi Bar, This is Not a Sushi Bar, Tram Laboratorio Tramezzino veneziano, Let’s Wok, Mao Hunan, Sushi Oita, Mozzarella e Dintorni.