Sono tanti gli effetti del coronavirus, e tra questi a Milano e in Lombardia non passano certamente inosservati gli affari d’oro dei supermercati realizzati in pochissimo tempo. La giornata in cui si è registrato un vero e proprio boom di vendite è stata domenica 23 Febbraio, quando le notizie della diffusione del coronavirus hanno cominciato a diffondersi in tv e sui social.
La grande distribuzione ha quindi realizzato un incremento significativo nelle vendite, se paragonato ad esempio allo stesso periodo dell’anno scorso.
In alcune zone della Lombardia i supermercati hanno avuto incassi più netti: a Milano si è registrato un +93,3%. I picchi di acquisti al supermercato si sono avuti soprattutto al Nord dell’Italia, per paura di un eventuale quarantena da coronavirus. Nel resto del Paese non vi sono stati particolari afflussi, anche se un aumento delle vendite si è comunque registrato nel settore della grande distribuzione, proprio in concomitanza con il diffondersi dei casi di coronavirus.
La maggior parte delle persone ha acquistato generi di prima necessità e alimenti di uso quotidiano come pane, pasta, tonno, salsa di pomodoro. Ma sono aumentate anche le vendite di integratori alimentari e vitaminici e quelli per l’igiene personale, Amuchina e detergenti disinfettanti in cima alla lista.