Si avvicina il 3 Giugno, giorno a partire dal quale sarà data la possibilità di effettuare spostamenti fra le Regioni. Ma se questo avverrà a livello nazionale, per la Lombardia non è ancora sicuro, poiché la decisione di aprire i confini regionali potrebbe slittare di altre due settimane.
Gli spostamenti saranno infatti consentiti tra Regioni che hanno il medesimo livello di contagio, e la Lombardia è tra quelle in cui si è registrato il maggior numero di casi di Covid-19.
L’argomento sarà oggetto di confronto tra Governo e Regioni, ed il “verdetto finale” potrebbe arrivare tra l’1 e il 2 Giugno prossimi.
Oltre alla Lombardia potrebbero restare chiuse ancora per un po’ anche il Piemonte e l’Emilia-Romagna, a causa dell’elevato numero di contagi che si sono avuti nella parte Nord Ovest dell’Italia.
Con molta probabilità le linee guida seguite da queste Regioni saranno diverse rispetto a quelle delle altre. Il principio che non tollera eccezioni è che se una Regione è ad alto rischio sicuramente non potrà ricevere ingressi da parte delle altre.
A tal proposito si attende la pronuncia definitiva da parte del Ministero della Salute, che in base ai dati raccolti in tutte le Regioni stabilirà il livello di rischio di ognuna. Le riaperture saranno sempre condizionate al report settimanale di ciascuna regione italiana, mentre al Governo spetta stabilire e ufficializzare i criteri generali.
I Governatori regionali potranno però agire in deroga, fissando eventuali limitazioni alle riaperture. Alcuni di questi, infatti, hanno già dichiarato di voler procedere alla quarantena obbligatoria per coloro che arrivano dal Nord Ovest dell’Italia (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna).