Dopo il tramonto del sole inizierà ad aumentare il tasso di umidità, ma le temperature ancora elevate, anche intorno ai 30°C fin verso la mezzanotte, renderanno il clima particolarmente fastidioso a Milano.
Anticiclone africano tornerà a rinforzarsi già dalle prossime ore, supportato da una massa di aria rovente che giorno dopo giorno farà lievitare le temperature anche sulla Lombardia. Il tempo si manterrà stabile e in prevalenza soleggiato fino alla fine della settimana, salvo qualche annuvolamento sulle zone di montagna. Il culmine del caldo è atteso nella giornata di venerdì, quando su alcune zone di pianura si potranno raggiungere picchi di 37/38°C. Farà caldo anche di notte, tanto che i valori minimi potranno faticare a scendere sotto i 25°C nei grandi centri urbani, primo fra tutti Milano. Lo conferma il meteorologo Lorenzo Badellino di 3bmeteo.
Dopo il tramonto del sole inizierà ad aumentare il tasso di umidità, ma le temperature ancora elevate, anche intorno ai 30°C fin verso la mezzanotte, renderanno il clima particolarmente fastidioso a causa dell’afa che ci accompagnerà per l’intera nottata. Un lieve ridimensionamento delle temperature si concretizzerà nel corso del weekend, grazie al passaggio di un debole fronte che lambirà le Alpi confinali e punterà i Balcani, favorendo la perdita di 4/5°C nei valori diurni entro domenica. Ma nel corso della settimana successiva l’anticiclone africano potrebbe tornare ad intensificarsi, causando un nuovo aumento delle temperature.
Meteo e temperature a Milano
La giornata di giovedì sarà generalmente soleggiata, al più poco nuvolosa, le temperature aumenteranno di un paio di gradi rispetto alle 24 ore precedenti e di giorno si toccheranno i 35°C. Caldo anche di sera con circa 29/30°C previsti a mezzanotte. Venerdì, in un contesto soleggiato, è atteso il culmine del caldo con valori non sotto i 25°C all’alba e massime fino a 37/38°C. Nel weekend pochi gradi in meno di giorno con massime che non dovrebbero superare i 35/36°C e afa intensa nelle ore serali e notturne.
Fonte: MilanoToday